Il Dpcm sulla produttività è stato firmato il 22.1.2013

Come detto il DPCM sulla produttività che tutti attendevano per il 15 gennaio u.s.  è stato firmato ed è in attesa della registrazione da parte della  Corte dei Conti.
Come noto la legge di Stabilità per il 2013  ( la vecchia Finanziaria ) ha stanziato 950 milioni di euro per il prosieguo nel corso del 2013  delle misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro. Quattrocento milioni di euro sono stati invece stanziati per l’anno 2014.
Le misure previste per il 2013 trovano applicazione anche per il 2014 entro il limite massimo complessivo di 800 milioni di euro.
L’ onere non può essere superiore a 600 milioni di euro per l'anno 2014 e a 200 milioni di euro per l'anno 2015.
Per il  2013 la legge di stabilità ha demandato , come noto , ad un DPCM le modalità per la disciplina  e fruizione di detta agevolazione.
IL DPCM è stato  già firmato dall’Esecutivo  come detto ed in attesa della registrazione .  
Pertanto si incrementa a  40.000,00  euro il limite della retribuzione percepita nel 2012 a lordo di somme già soggette ad imposta sostitutiva  e che permette ai dipendenti del comparto privato  di poter  fruire del beneficio fiscale nella misura del 10 %, in luogo della tassazione ordinaria , ma  entro un tetto massimo di 2.500 ,00 euro lordi  per dipendente.
Se da un parte si plaude all’incremento del reddito , che consente di ampliare la platea dei fruitori del beneficio dell’imposta sostitutiva ,  dall’altro  muta  l’ambito delle retribuzioni che rientrano nel beneficio , complicando non poco la vita degli addetti ai lavori.
Infatti oltre  le retribuzioni variabili  che fanno riferimento  espressamente a indicatori di produttività, redditività e competitività, potranno essere detassate in alternativa  le voci che premiano  misure volte a disciplinare l’organizzazione dell’orario volta a migliorare l’utilizzo degli impianti e la flessibilità della produzione.
Inoltre potranno essere inserite premialità variabili  volte ad agevolare la distribuzione flessibile dei periodi feriali eccedenti le due settimane  , ovvero l’adozione di un  sistema informatico , rispettoso della tutela dei lavoratori, che agevoli la loro attività lavorativa. Verranno premiate anche le  adozioni di sistemi che favoriscano la fungibilità delle mansioni per la migliore produttività.
Da quanto è dato leggere dal DPCM non v’è traccia di detassazione per il semplice  ricorso ad istituti disciplinati dalla contrattazione collettiva nazionale, quale il lavoro straordinario e quello notturno che fanno parte delle ordinarie previsioni contrattuali.
A riguardo sarà prudente ed opportuno, come nel passato, attendere le posizioni del Ministero del Lavoro ed Agentrate  e verificare  puntualmente se la contrattazione abbia previsto per le premialità  quanto ora richiesto dal DPCM.
 
Michele Regina
27.01.2013

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