L’AdE ISTITUISCE LE CAUSALI PER IL VERSAMENTO DA PARTE DEL SOCCOMBENTE IN GIUDIZIO A FAVORE DELL’INPS
L’Agenzia delle Entrate con propria risoluzione, la n. 70/E del 25 settembre 2018, ha istituito le causali contributo che devono essere indicate dalla controparte soccombente in un giudizio per il versamento delle somme di spettanza dell’INPS e che fanno riferimento alle spese per Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU), nonché alle spese legali.
Con due precedenti note, in particolare le nn 34096 e 34114 del 13 marzo 2018, l’Istituto di previdenza ha richiesto all’Agenzia l’ adozione delle causali contributo per il versamento mediante modello F24 delle spese per i Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) e delle spese legali, dovute dalla controparte soccombente in un giudizio di lavoro che spettano allo stesso Istituto.
L’AdE a tal fine ha isitutito le causali contributo:
- RSCT - Recupero spese CTU;
- RSLE - Recupero spese legali.
Compilando il modello F24 le citate causali sono esposte nella sezione “INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza esclusivamente della colonna “importi a debito versati”, indicando: - nel campo “codice sede”, il codice della sede INPS competente; - nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, il codice identificativo del contenzioso, presente nell’atto di diffida notificato al debitore; - nel campo “periodo di riferimento”, nella colonna “da mm/aaaa”, il mese e l’anno di competenza della richiesta presenti nell’atto di diffida, nel formato “MM/AAAA”.La colonna “a mm/aaaa” non deve essere valorizzata.
Dott. Michele Regina, CdL in Roma