Lavori usuranti: la comunicazione deve essere inoltrata entro il 31 marzo dai datori di lavoro

3876Il D.Lgs. n. 67/2011 ha previsto per gli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti di usufruire di un accesso anticipato al pensionamento. I lavori oggetto di questo beneficio sono quelli usuranti, indicati all'art. 2 del Decreto del Ministero del Lavoro del 19 maggio 1999.
Le aziende devono effettuare la comunicazione all'Ispettorato Territoriale del Lavoro di riferimento ed ai competenti istituti previdenziali mediante la compilazione del modello LAV_US, disponibile online sul sito del Ministero del Lavoro e su Cliclavoro.
 
Le comunicazioni attraverso il modello LAV_US sono le seguenti:
  • Inizio lavoro a catena
  • Lavoro usurante D.M. 1999
  • Lavoro usurante notturno
  • Lavoro usurante a catena
  • Lavoro usurante autisti
 
 
Sono lavori usuranti quelli di seguito indicati:
  • I lavori svolti in galleria, cava o miniera, lavori in cassoni ad aria compressa, lavori svolti dai palombari, lavori ad alte temperature, lavorazione del vetro cavo e lavori espletati in spazi ristretti in particolare le attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale e le mansioni svolte continuativamente all'interno di spazi ristretti, come intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture, i lavori di asportazione dell'amianto.
  • Il lavoro notturno è considerato usurante se organizzato in turni (almeno sei ore in cui è compresa la fascia indicata come periodo notturno, per un numero minimo di giorni lavorativi all'anno non inferiore a 64) oppure se il lavoro è svolto in modo ordinario in “periodi notturni” (per almeno tre ore, nell'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all'intero anno lavorativo).
  • Lavorazioni svolte da addetti alla linea catena relativamente a prodotti dolciari, additivi per bevande e altri alimenti, alla lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti, alla produzione di articoli finiti, alle macchine per cucire e alle macchine rimagliatrici per uso industriale e domestico, alla costruzione di autoveicoli e di rimorchi, agli apparecchi termici: di produzione di vapore, di riscaldamento, di refrigerazione, di condizionamento, agli elettrodomestici, agli altri strumenti e apparecchi, alla confezione con tessuti di articoli per abbigliamento ed accessori, alla confezione di calzature in qualsiasi materiale, anche limitatamente a singole fasi del ciclo produttivo.
  • Il lavoro dei conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Le comunicazioni on line mediante accreditamento (www.cliclavoro.it) sono fatte dall’impresa, anche per i somministrati notturni e/o addetti alla linea catena, oppure tramite intermediari.
Il datore di lavoro che non comunica l'esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici, nel caso in cui occupi lavoratori notturni è punito, per ogni comunicazione omessa, con la sanzione amministrativa da 500 euro a 1.500 euro.
Le altre comunicazioni annuali per le altre tipologie di lavori usuranti soggette a monitoraggio sono sanzionate in caso di inadempimento alla prescrizione da parte degli organi della vigilanza e permanendo tale comportamento la sanzione pecuniaria amministrativa va da 515 a 2.580 euro.
 
Dott. Michele Regina, CdL in Roma
 

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