Messaggio 894 INPS: congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti e congedo facoltativo

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O73XK60La legge di bilancio 2017, come noto, ha stabilito che le disposizioni relative al congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente si applicano anche alle nascite e alle adozioni/affidamenti avvenuti nel 2017 e nel 2018.
 
La durata del congedo obbligatorio per il padre è aumentata, per l’anno 2018, a quattro giorni, da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita del figlio o dall’ingresso in famiglia o in Italia del minore in caso di adozione/affidamento nazionale o internazionale.
 
Presenteranno la domanda all’Istituto solo i lavoratori che hanno il pagamento diretto delle indennità da parte dell’INPS. Quelli che hanno l’anticipo da parte datoriale devono invece comunicare in forma scritta al proprio datore di lavoro la fruizione del congedo senza necessità di presentare domanda all’Istituto.
Il datore di lavoro comunica all'INPS le giornate di congedo fruite mediante il flusso Uniemens.
 
E’ stata ripristinata per il 2018 la possibilità per il padre lavoratore dipendente di fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, previo accordo con la madre e in sua sostituzione, in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest'ultima.
L’Inps precisa infine che per le nascite e le adozioni/affidamenti avvenuti nell’anno solare 2017 i padri lavoratori dipendenti hanno diritto a due soli giorni di congedo obbligatorio, anche se ricadenti nei primi mesi dell’anno 2018.
 
Dott. Michele Regina, CdL in Roma
 
 

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