Cassetto bidirezionale anche per il lavoro domestico e scadenza al 10 gennaio della 4 rata dei relativi contributi

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L’Inps con il Messaggio 5182 del 28 u.s.  fornisce indicazioni in tema di  introduzione del cassetto previdenziale  per i datori di lavoro domestici e loro intermediari.
L’adozione  del canale telematico semplifica e facilita notevolmente l’attività demandata ai processi di back office, realizzando nel contempo una più efficace assistenza e consulenza specialistica e un miglioramento complessivo della qualità dei servizi.
 Il Cassetto Previdenziale del Lavoro Domestico nasce dall’esigenza di facilitare i soggetti contribuenti nella consultazione dei dati contenuti negli archivi dell’Istituto, fornendo una situazione riassuntiva delle informazioni inerenti la propria posizione previdenziale.
Si  accede alla funzione direttamente o per il tramite di un intermediario delegato, attraverso il Portale dell’Istituto www.inps.it, nell’ambito dei servizi per tipologia di utente “Aziende, enti e datori di lavoro”, nella sezione “Datori di lavoro domestico”, mediante il PIN.
Mediante questo nuovo  applicativo  ( denominato  cassetto previdenziale LD )  gli utenti possono utilizzare le varie attività di consultazione previste per:
•    visualizzare la posizione anagrafica del datore di lavoro, compresi i dati del soggetto delegato;
•    visualizzare la lista dei rapporti di lavoro domestico instaurati dal datore di lavoro e i dati di dettaglio;
•    visualizzare, per ogni rapporto di lavoro, il riepilogo di tutti i pagamenti effettuati negli ultimi cinque anni e dei pagamenti ancora da effettuare, con indicazione della data di scadenza.
 
Nei primi mesi del corrente anno  il Cassetto Previdenziale del Lavoro Domestico verrà  implementato con la funzionalità della “Comunicazione Bidirezionale” e sarà resa disponibile la procedura che consente di prendere un appuntamento con un esperto di Sede e poter risolvere eventuali anomalie nella posizione previdenziale.
L’Istituto ricorda nella sezione notizie sul proprio sito  web (www.ins.it) che dal 1° gennaio 2018 si può  pagare i contributi del quarto trimestre 2017 dei lavoratori domestici, con scadenza 10 gennaio 2018, attraverso le seguenti modalità:
direttamente online tramite il portale dei pagamenti, con la modalità online pagoPA, con carta di credito, di debito o prepagata, oppure addebito in conto corrente bancario;
rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”. Il pagamento è disponibile, senza necessità di supporto cartaceo, con codice fiscale e codice rapporto di lavoro;
utilizzando il bollettino MAV (Pagamento Mediante Avviso) inviato dall’INPS. Il bollettino può altrimenti essere generato:
direttamente online tramite il portale dei pagamenti all’interno della sezione lavoratori domestici;
presso le aree di front office delle sedi INPS, utilizzando lo sportello automatico per il cittadino con autenticazione mediante tessera sanitaria;
telefonicamente, rivolgendosi al Contact center chiedendo l’invio del bollettino MAV al domicilio del datore di lavoro.
I contributi dovuti per il corrente anno  2018 saranno rideterminati  quando sarà reso disponibile  l’indice ISTAT di riferimento.
Pertanto le sanzioni saranno calcolate soltanto per pagamenti effettuati oltre il decimo giorno successivo alla data di pubblicazione della circolare relativa ai contributi dovuti per il 2018.
Si ricorda altresì  che nel corso del mese di gennaio dovranno essere resi noti i nuovi minimi retributivi di settore il cui contratto è scaduto il 31.12.2016.

Dott. Michele Regina, CdL in Roma

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